this is a short story, that i realized for an anthology of something i am in ... i can reaveal nothing more even if i don't know if this Anthology will become reality, we will see.
It is a real story about two cousins who try to make the big deal. To collect assurance Money by cutting legs with a Chainsaw.
Unfortunatly it did not work!
i will translate the text in the ballons soon
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I due erano d' accordo per simulare un incidente con una motosega. Ma la vittima non ha potuto bloccare l' emorragia
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Unfortunatly it did not work!
i will translate the text in the ballons soon
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I due erano d' accordo per simulare un incidente con una motosega. Ma la vittima non ha potuto bloccare l' emorragia
Morto dissanguato per truffare l' assicurazione Merano, il giovane trovato senza vita si era fatto ferire per incassare un miliardo. Arrestato il cugino
MERANO (Bolzano) - E' stato vittima di un patto folle e scellerato stretto con suo cugino per strappare un miliardo all' assicurazione e garantirsi un futuro senza problemi. Andreas Plack, 23 anni, di Merano, trovato morto dissanguato mercoledì mattina in un meleto dopo essere stato ferito con una motosega, non è stato ucciso da un barbaro serial killer. No: a quasi 5 anni di distanza dalla eliminazione dell' assassino di coppiette, Fernand Gamper, il ridente Alto Adige con i gerani ai balconi e i filari dei frutteti in ordine non deve fare i conti con un nuovo serial killer, ma con una storia non meno maledetta. Andreas Plack avrebbe dovuto avere una gamba ferita con una motosega dal cugino Christian Kleon, 29 anni, di Lana, in modo da restare invalido e poter incassare un miliardo dalle assicurazioni. Una somma che la coppia poi si sarebbe spartita. Il colpo grosso si è invece concluso in modo ben diverso da quello previsto: la giovane vittima morta dissanguata (ha avuto la vena e l' arteria tibiale della gamba sinistra recise) e il cugino in carcere accusato di omicidio e truffa aggravata. La svolta nelle indagini è avvenuta quando i carabinieri hanno concentrato le loro attenzioni sulla vita privata del morto. Il giovane Andreas era incensurato né aveva mai avuto contatti con la malavita. Aveva solo esercitato un sacco di mestieri: da buttafuori nei locali notturni ad agente anti-taccheggio in un grande magazzino, da assicuratore a cottimo, a volontario della Croce Bianca, tentando persino di diventare investigatore privato, la sua ultima grande passione. A portare gli investigatori sulle tracce del cugino Christian sono state le sorelle della convivente di Andreas, un' altra cugina di primo grado. Christian dopo un lungo interrogatorio è crollato e ha confessato. «Eravamo alla caccia disperata di soldi - ha ammesso davanti agli inquirenti allibiti e alla sua avvocatessa Daniela Libelli -. Andreas si era assicurato presso un paio di compagnie per circa un miliardo di lire di copertura per infortuni che comportassero l' invalidità permanente. Poi avevamo acquistato una motosega a catena. Martedì sera dovevo segargli la gamba e poi andarmene sulla sua Rover e buttare lo strumento nell' Adige. Andrea doveva fingere d' essere stato vittima di una aggressione, magari colpito da qualcuno a cui aveva pestato i piedi facendo l' investigatore privato dilettante. Oltretutto era certo che, dopo il taglio della gamba, la sua esperienza come volontario della Croce Bianca gli sarebbe stata sufficiente a bloccare una eventuale emorragia e a chiedere, se il caso, aiuto con il cellulare». Non è andata proprio così: Kleon, tra le 20,30 e le 21, ha segato la gamba al cugino e se n' è andato a casa tranquillo dopo aver portato via l' auto di Andreas (l' automezzo è stata infatti ritrovato a Lana) e aver gettato la motosega nel fiume. Ma Andreas intanto agonizzava: sotto i meli, disteso sull' erba, le forze lo abbandonavano secondo dopo secondo. Stava morendo dissanguato e nessuno poteva aiutarlo. Inutile infatti è stato il suo tentativo di chiedere soccorso al 113, martedì, verso le 21. L' operatore aveva sentito solo un lungo, drammatico rantolo. Toni Visentini (Corriere dell'Alto Adige)
2 comments:
Cazzo, me la ricordo sta storia, brrr
ciao emilio latte! per caso sono sbarcato sul tuo blogge attraverso il sito del al plan fest....**lecaculo mode on** non avevo mai visto robba tua..complimenti sei veramente bravo!...sto sito melo metto tra i favoriti e ogni tanto ritornero'! <3 **lecaculo mode off**..salüt motte
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